Lambrusco Grasparossa di Castelvetro
E’ un vino rosso frizzante a Denominazione di Origine Controllata (DOC). Prodotto con uve Lambrusco Grasparossa per almeno l’85% e possono concorrere per la parte restante altre varietà di Lambrusco (Salamino, Sorbara, Maestri, Marani, ecc.) e/o Malbo Gentile. Il vino base fermenta solitamente in acciaio e la rifermentazione avviene in autoclave secondo il Metodo Martinotti per circa 2 mesi.
– Invecchiamento suggerito: nessuno.
– Titolo alcolometrico: 11,5% Vol.
– Prodotto nell’intero territorio di 15 comuni della provincia di Modena, nonché parte del territorio amministrativo del comune di Modena.
– Conservare in cantina a temperatura costante tra 11 e 15 °C per un paio di anni; in ambiente domestico per poche settimane.
– Servire a 10 °C in calici di media ampiezza.
Caratteristiche (visive, olfattive, gusto-olfattive):
Rosso porpora intenso con spuma violacea. All’olfatto si colgono prevalentemente sentori fruttati, con fragola, mora di rovo e ribes in primo piano, seguiti da tratti floreali di rosa. In bocca è al tempo stesso carezzevole e dinamico, bilanciato nelle componenti fresco-sapide, sovente accompagnate da un lieve residuo zuccherino che incrementa da dotazione di morbidezza.
La delicata struttura del vino si trova in concordanza con le caratteristiche del Grana Padano di breve stagionatura. Inoltre, la tenue sensazione salata e la blanda acidità del formaggio sono mitigate dalla morbidezza e dal lieve residuo zuccherino del vino.
Curiosità
Il Lambrusco è considerato uno dei vitigni più autoctoni del mondo, in quanto deriva dall’evoluzione genetica della vitis vinifera silvestris occidentalis, la cui domesticazione ha avuto luogo nel territorio modenese. Storicamente famoso, al punto che già in uno scritto di Nicolò III d’Este, risalente al 1430, imponeva che “di tutto il vino che veniva condotto da Modena a Parigi, la metà del dazio non venisse pagata”, in modo da favorirne il commercio.
Il Disciplinare di produzione prevede una versione frizzante e una spumantizzata, non particolarmente differenti tra di loro dal punto di vista organolettico, fatta eccezione per la presenza di anidride carbonica.
È abbastanza facile da reperire in enoteca o nella grande distribuzione.
Altri vini rossi mossi consigliati con le stagionature di Grana Padano DOP tra i 9 e i 16 mesi:
– Bonarda dell’Oltrepò Pavese frizzante
– Freisa d’Asti frizzante
– Penisola Sorrentina Gragnano