Zaghini: «Lavori in corso su due progetti da sottoporre all’Assemblea di novembre 2024»

Il presidente rieletto, Renato Zaghini, fa il punto sui prossimi obiettivi del Consorzio di Tutela del Grana Padano nel nuovo mandato.

«Stiamo lavorando alacramente e senza sosta per raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissati, arrivare all’approvazione del Piano strategico pluriennale e del nuovo Piano produttivo in occasione dell’Assemblea dei consorziati di novembre che dovrebbe, quindi, essere anticipata rispetto alla data stabilita per tradizione a fine dicembre».

Così Renato Zaghini, riconfermato alla presidenza del Consorzio di Tutela del Grana Padano dal nuovo Cda, ha ricordato l’importanza dei prossimi due obiettivi del mandato che lo vedrà per un altro quadriennio alla guida della filiera del Grana Padano. Un marchio conosciuto e anche “copiato” da difendere che caratterizza la Dop più consumata al mondo e un vessillo dell’agroalimentare italiano di qualità potendo contare anche su grandi numeri: 129 aziende di lavorazione (con 137 caseifici produttivi, 149 stagionatori e 200 pre-confezionatori e oltre 3.835 stalle che raccolgono circa 2,9 milioni di tonnellate di latte per un totale di circa 50mila persone coinvolte.

«È necessario oggi – ha aggiunto Zaghini – rispettare i tempi che ci siamo dati e arrivare a questi traguardi. Non è così scontato perché il Piano produttivo richiede, ovviamente, un iter a che passa attraverso diverse verifiche: non solo occorre, infatti, il via libera del ministero dell’Agricoltura, ma anche la raccolta delle firme di tutti gli attori della filiera del Grana Padano, stalle comprese, prima di arrivare in Consiglio d’amministrazione».

Nuovo impulso all’export legato anche al grattugiato.
Per quanto riguarda l’andamento delle vendite del Grana Padano, come ha ricordato il presidente, nel primo bimestre 2024 l’export è volato mettendo segno quasi un incremento del 20% e sono in programma ulteriori progressi sui mercati esteri legati anche alle innovazioni sul grattugiato che potrebbe dare un ulteriore sprint alle vendite. «Su questo versante – ha precisato Zaghini – abbiamo dei progetti molto interessanti che i nostri uffici stanno mettendo a punto. Sul piano dei consumi interni il primo quadrimestre del 2024 si è mostrato in frenata ma considerata la presenza delle festività pasquali nell’aprile dello scorso anno, si è trattato di un calo previsto e fisiologico».

Foto Renato Zaghini

 

Renato Zaghini, Presidente
Consorzio Tutela Grana Padano

Corretto il trend della produzione.
Sul fronte della produzione di Grana Padano il presidente del Consorzio di Tutela ha sottolineato come il trend attuale sia in linea con le aspettative. «Tutto sommato tuti i consorziati stanno hanno capito: va bene aumentare in modo corretto ed equilibrato rispetto alla domanda di mercato, come abbiamo sempre fatto negli ultimi anni, perché quello del Grana Padano resta un comparto in espansione costante».

Strategico l’appuntamento con Milano Cortina 2026 per le Olimpiadi invernali.
L’impegno del Consorzio di Tutela è oggi anche focalizzato sulle attività da realizzare come sponsor ufficiale per le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026. «Abbiamo già iniziato – ha sottolineato Zaghini – a promuovere il nostro ruolo in varie manifestazioni, ad esempio a Cibus 2024. Per noi si tratta di una grande occasione. A questo proposito vorrei ricordare i risultati raggiunti nel 1990 quando il Consorzio del Grana Padano offrì il proprio supporto ai Mondiali di calcio che si disputarono in Italia. Quindi, per il Consorzio del Grana Padano le Olimpiadi invernali rappresentano un grande investimento, ma anche una straordinaria opportunità per valorizzare il brand e i valori che accomunano la filiera del Grana Padano. I nostri uffici stanno lavorando a pieno ritmo anche su questo traguardo».