Vendite al dettaglio in Italia, +2,3% a febbraio 2025

Il Grana Padano DOP ritorna in progresso nel retail italiano in linea con un andamento legato ai prezzi di vendita al consumo.

«Dopo un gennaio incerto e nonostante il giorno in meno rispetto a febbraio 2024, il Grana Padano ha registrato, a febbraio 2025, un incoraggiante incremento del 2,3% nei consumi retail in Italia. La performance positiva spicca soprattutto a confronto con il calo deciso del Parmigiano Reggiano, che ha fatto segnare un -17,4%. Sono cresciuti molto i formaggi similari che hanno guadagnato il 10,2%».

Sono i dati diffusi dal direttore generale del Grana Padano, Stefano Berni. Per quanto riguarda le quote delle vendite al dettaglio in Italia a fare la parte del leone è il Grana Padano con il 42,9%, seguito da uno del 31,5% per il Parmigiano Reggiano e dal 25,6% per i similari.

«Il cash and carry, che mostra la tendenza dell’horeca, indica invece – ha precisato Berni – che il Grana Padano raggiunge una quota del 39,1%, il Parmigiano Reggiano scende al 7,4%, mentre i similari dominano con una quota del 53,2% dei consumi».

 

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Consumi legati al prezzo di vendita
Questi risultati, come ha reso noto il direttore generale, sono legati al prezzo di vendita. A febbraio 2025 il Grana Padano è stato venduto a 16,19 euro al chilogrammo, con un rincaro del 9,1% rispetto allo stesso mese del 2024. Il Parmigiano Reggiano, invece, ha toccato i 20,70 euro al chilo, con un aumento ancora più marcato: +15,9%. I formaggi similari si sono, invece, attestati a 13,80 euro al chilogrammo, con una crescita molto più contenuta, pari al 4,1%. Le promozioni di Grana Padano sono cresciute del 5,4%, inoltre, mentre quelle del Parmigiano Reggiano sono calate del 4,8%.

Nel dettaglio, il 27,4% delle vendite di Grana Padano è avvenuto in promozione, contro il 29,6% per il Parmigiano Reggiano e il 32% per i similari. «Questi dati – ha aggiunto il direttore generale – ancora una volta confermano le previsioni e dimostrano che in futuro bisogna guardarsi dai formaggi similari».