Grattugiato, vendite stabili nel primo trimestre 2025
23/04/2025
Il Grana Padano senza crosta deve fronteggiare le dinamiche della Gdo e il significativo aumento dei consumi di similari grattugiati.
«A marzo 2025 le vendite di Grana Padano senza crosta sono tornate in parità contribuendo a chiudere il primo trimestre dell’anno con un risultato praticamente stabile: -0,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per un totale di 542.229 forme lavorate. Sono rallentati un po’ gli sfridi e dimostrazione di una flessione nel porzionato con crosta».
Lo ha reso noto Stefano Berni, direttore generale del Consorzio di Tutela del Grana Padano, sottolineando anche che «si tratta di un segnale che conferma la tenuta complessiva del comparto del grattugiato benché le strategie della grande distribuzione e i vistosi incrementi dei consumi di similari anche nel grattugiato stiano frenando le abituali performance del Grana Padano. Le uscite di marchiato dei primi due mesi del 2025 risultano, tra l’altro, in equilibrio».
Va ancora ricordato che nel 1° trimestre 2024 c’era la Pasqua (31/3/2024) mentre quest’anno è stata il 20 aprile perciò i risultati omogenei saranno solo sul 1° quadrimestre 2025 sul 2024.

Produzione in crescita del 4,83% a marzo 2025
«A marzo 2025 – ha aggiunto, inoltre, il direttore generale – la produzione ha registrato un incremento del 4,83% rispetto allo stesso mese del 2024. La tendenza trimestrale sull’anno precedente sale dall’1,69% al 2,79%, ma a parità di giorni conteggiati passa dal 3,46% al 3,96%. A gennaio di quest’anno il Consorzio del Grana Padano ha assegnato 175mila forme aggiuntive pari al 3,1% della produzione per cui e, quindi, sarebbe bene – ha concluso Berni – restare con la produzione all’interno di questo trend di crescita».