Grana Padano sempre al primo posto per fatturato nella Top Ten delle DOP e IGP
19/12/2024
La Dop nel 2023 valeva 1 miliardo e 885 milioni di euro alla produzione, l’8,8% in più rispetto all’anno precedente secondo l’edizione 2024 del Rapporto Ismea-Qualivita.
Il Grana Padano è sempre il primo prodotto della Dop Economy in termini di valore, seguito da Parmigiano Reggiano e Prosciutto di Parma. La conferma arriva dal XXII Rapporto Ismea-Qualivita sulle produzioni tutelate presentato di recente a Roma.
Cibo e vino che si fregiano del bollino Ue nel 2023 hanno generato 20,2 miliardi euro di valore alla produzione nel 2023 (in aumento dello 0,2% su base annua) con una crescita del 52% negli ultimi dieci anni e un contributo del 19% al fatturato complessivo dell’agroalimentare italiano.
Entrando nel dettaglio il valore della Dop economy nel food è aumentato per il terzo anno e nel 2023 ha raggiunto 9,17 miliardi euro di valore alla produzione mettendo a segno un incremento del 3,5% rispetto all’anno precedente e del 44% rispetto al 2013 per un fatturato al consumo finale che ha sfiorato i 18 miliardi euro (+3,6%).
Formaggi Dop oltre i 5,5 miliardi di fatturato alla produzione.
In questo contesto il fatturato alla produzione dei formaggi Dop è cresciuto del 5,3% superando i 5,5 miliardi euro a fronte dei quantitativi più alti prodotti negli ultimi cinque anni. Sempre i formaggi sono il primo comparto delle produzioni tutelate per giro d’affari alla produzione.
Il Grana Padano nel 2023 ha sfiorato i 2 miliardi di euro alla produzione.
Il primo prodotto per fatturato della Top Ten Dop e Igp resta il Grana Padano che nel 2023 ha generato 1 miliardo e 885 milioni di euro alla produzione, un valore in crescita dell’8,8%. In seconda battuta si è collocato il Parmigiano Reggiano a quota 1 miliardo e 599 milioni, in aumento del 7% sull’anno precedente.
In terza posizione è arrivato il Prosciutto di Parma con 951 milioni (+2%) e al quarto posto la Mozzarella di Bufala Campana con 528 milioni (+5,1%). Seguono al quinto posto il Pecorino Romano con 494 milioni (+30,8%), il Gorgonzola al sesto posto con 430 milioni (+12,1%), il Prosciutto San Daniele in settima posizione a quota 385 milioni (+5,4%). Al nono posto si trova la Mortadella Bologna con un giro d‘affari di 339 milioni, in aumento del 3,6%.