Consumi totali di Grana Padano, +3,6% nei primi dieci mesi del 2024

Oltre questa soglia, come ha sottolineato il direttore generale Berni, la produzione non dovrebbe salire.

Dopo un agosto poco dinamico a settembre 2024 le spedizioni oltre-confine di Grana Padano hanno ripreso a correre guadagnando il 7,9%. Lo ha resto noto il Direttore Generale del Consorzio del Grana Padano, Stefano Berni. «Nei primi 9 mesi dell’anno l’export – ha aggiunto – è aumentato del 10,04% arrivando a quota 1.995.551 forme. Significa che le vendite all’estero hanno superato la soglia del 52% del totale consumato».

Germania sempre al primo posto.
La Germania resta sempre in prima posizione nelle esportazioni di Grana Padano e nei primi 9 mesi dell’anno ha registrato un incremento del 9,3% con 475mila forme consumate. Bene è andata anche la Francia, che si è posizionata al secondo posto con un incremento del 9% e 238mila forme. In terza battuta restano gli Usa che sono cresciuti del 9,5% acquistando ben 156mila forme. Al quarto posto si è collocata la Spagna con un aumento del 12% delle vendite e 122mila forme consumate, quinta è arrivata la Svizzera con 107mila forme (il cui consumo è pro capitato di Grana Padano è al primo posto dopo l’Italia). Ottimo anche le crescite in Svezia (+13%), Polonia (+16%) e Austria (+19%), tutti paesi che consumano oltre le 50mila forme.

 

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Ottobre 2024, stabili i consumi dell’horeca.
«Per quanto riguarda invece le vendite al dettaglio nel nostro Paese ottobre vede – ha continuato il Direttore Generale – un nuovo calo del 4,6% che porta i primi dieci mesi dell’anno a una flessione del 5,9%. Stabile, invece, l’ho.re.ca e il resto dei consumi in Italia. Dal momento che il retail rappresenta circa 60% del totale, la tendenza complessiva delle vendite retail di Grana Padano in Italia è -3,5%».

Le vendite retail di Parmigiano Reggiano in Italia sono cresciute del 9,5% a ottobre e nei primi 10 mesi hanno guadagnato il 9,8%. Non si è fermata, tuttavia, la corsa dei similari che a ottobre hanno messo a segno un aumento del 12,3% e che da gennaio a ottobre sono aumentati del 4,7%.

«Il dato positivo del Grana Padano – ha sottolineato ancora Berniè che i consumi complessivi tra Italia ed estero sono progrediti del 3,6%. Questo è il limite oltre quale la produzione non dovrebbe andare, anche se è molto probabile che il dato sul retail in Italia migliori decisamente a novembre e dicembre».