Bilancio (parziale) del 2023 consumi totali in aumento del 4% grazie anche all’export

Le spedizioni all’estero si avvicinano al 50% del totale vendite. Vola il grattugiato che nel 2023 dovrebbe sfiorare il 40%. L’ho.re.ca cresce di oltre il 14% in volume e del 22% in valore. Parità di genere introdotta dalla prossima assemblea elettiva.

Il fatturato è cresciuto per effetto dell’incremento dei prezzi, ma anche i consumi di Grana Padano sono aumentati nel 2023. I dati sinora disponibili confermano il Grana Padano come il prodotto Dop più consumato nel mondo, con una proiezione d’incremento complessivo del mercato vicino al 4% e di oltre il 5% per le esportazioni.

Partendo da questi dati, frutto di uno sforzo promozionale di oltre 40 milioni di euro, l’Assemblea Generale del Consorzio di Tutela Grana Padano, che si è svolta al Centro Fiere di Montichiari, ha definito il piano di marketing per il 2024 , ha approvato le attività per definire la strategia per il futuro e confermato il Piano Produttivo per il prossimo anno.

«I dati già disponibili ci consentono di essere soddisfatti dell’andamento del mercato, confortato anche da un positivo andamento dei prezzi franco punto vendita – ha detto il presidente del Consorzio di Tutela Renato Zaghini Ma ci dicono soprattutto che una regia attenta e un senso di responsabilità comune di tutti i produttori sono la strada obbligata da percorrere per crescere in Italia e all’estero, tenendo bene presente che dai caseifici della filiera del Grana Padano passano oltre 3,5 milioni di tonnellate di latte, destinato anche ad altre produzioni, che ne fanno il principale player italiano».

Il direttore generale del Consorzio, Stefano Berni, ha riassunto i dati, che a ottobre vedevano una crescita dei consumi in Italia dell’1,7%, con uno share che lo conferma leader nel retail e assoluto e una crescita nell’ho.re.ca di oltre il 14% in volume e del 22% in valore. I consumi all’estero fanno invece prevedere un incremento del 5% ulteriore, anche grazie ad una forte spinta del grattugiato.

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Renato Zaghini, Presidente
Consorzio Tutela Grana Padano

Export, segnali positivi dall’Estremo Oriente

«Il momento è quindi decisamente positivo – ha commentato Zaghini – e vede un aumento nei consumi che conferma il trend espansivo. Importante è la continua crescita delle esportazioni. “Il suo segno più evidente è stata la conquista di Spagna e Svezia – aggiunge Berni – Ma siamo molto orgogliosi anche di aver rafforzato la costante del nostro export, la Germania, che da sola vale il 25% dell’export. Il futuro invece manda segnali positivi dall’Estremo Oriente, da tutt’altra parte del mondo, dove cominciano a fruttare gli investimenti in Cina e dove troviamo tanti estimatori in Giappone, in Corea e in Vietnam».

Brillanti performance del grattugiato e “senza crosta”

Andamento brillante per le vendite di Grana Padano nel 2023: il segmento del grattugiato e del “senza crosta” continua a dare soddisfazioni ed è cresciuto del 7,6% a ottobre. Nello stesso mese dello scorso anno le vendite erano aumentate del 12,5%. Lo ha reso noto il direttore generale del Consorzio di tutela, Stefano Berni.

«Nei primi 10 mesi dell’anno le vendite di Grana Padano grattugiato e “senza crosta” hanno messo a segno un progresso del + 5,3% – ha precisato il direttore generale – Un dato molto incoraggiante visto che nel 2023 il prodotto grattugiato senza crosta, sfridi compresi, dovrebbe superare i due milioni di forme sfiorando il 40% del totale venduto».

Il budget per il 2024 sale a 43,3 milioni, tre milioni in più del 2023

Decisiva per ottenere questi risultati l’attività di marketing innovativa introdotta dalla strategia messa a punto dalla società di consulenza Kpmg, che nel 2023 ha visto svilupparsi la stessa campagna con il claim “Grana Padano – Un’emozione italiana” in Italia e sui principali mercati esteri, con un investimento di 40,3 milioni di euro.

L’Assemblea Generale ha approvato il nuovo budget proposto dal CdA, che aumenterà nel 2024 l’investimento di tre milioni di euro salendo quindi a 43,3 milioni, ventuno dei quali destinati all’estero, e portando la crescita degli investimenti a +40% in cinque anni.

Confermata l’efficienza del Piano Produttivo

Fondamentale per il sistema Grana Padano è mantenere saldo il rapporto tra produzioni e consumi, secondo la logica del Piano Produttivo, strumento introdotto proprio dal Consorzio circa una ventina di anni fa.

«Se vogliamo mantenere questo delicato rapporto tra quanto si produce, quanto il mercato consuma e il valore remunerativo alla produzione occorre regolare gli interventi ed evitare di perdere di vista l’equilibrio – ha sottolineato Berni – Quindi, il Piano Produttivo consente di ritrovarlo ed evita che una coperta tirata troppo da una parte rischi di lasciare tutti al freddo».

La parità di genere nuovo valore del Consorzio di Tutela

Dopo aver ratificato alcune modifiche al disciplinare di produzione, i consorziati hanno preso atto che dalla prossima assemblea elettiva, prevista nell’aprile 2024, sarà introdotta la parità di genere, come disposto dall’articolo 28 dello statuto, che, nel caso in cui sia previsto un solo elenco di candidati al Consiglio di Amministrazione, impone la presenza di almeno un terzo dei candidati appartenente al genere meno rappresentato.

«Mi appello a voi tutti e vi sollecito – ha detto il presidente Zaghini – affinché, nella predisposizione delle liste di candidati sulle quali l’Assemblea sarà chiamata a votare per eleggere i membri del Consiglio di Amministrazione per il quadriennio 2024-2027, siano avanzate candidature appartenenti ad entrambi i generi».