Un webinar del Consorzio del Grana Padano insegna a comunicare la sostenibilità in modo corretto

Rivolto alla filiera lattiero-casearia, si svolgerà il 18 dicembre 2024 (dalle 10:00 alle 12:00 ) in collaborazione con il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, la Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, il Politecnico di Milano, Enersem e l’Università cattolica del Sacro Cuore.

Migliorare la sostenibilità della filiera del Grana Padano come nuova opportunità di valorizzazione di tutte le fasi del ciclo produttivo, dall’allevamento al caseificio. È l’obiettivo di “Green claims e greenwashing. Praticare e comunicare la sostenibilità nella filiera lattiero casearia”, un webinar che il Consorzio di Tutela del Grana Padano ha organizzato per il 18 dicembre 2024 (dalle 10:00 alle 12:00 ) in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, la Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, il Politecnico di Milano, Enersem e l’Università cattolica del Sacro Cuore.

Un’occasione per far capire il valore delle nuove sfide che le imprese potranno cogliere in relazione all’entrata in vigore della direttiva 825 sul Green Claims destinata a stabilire i criteri che le aziende dovranno impiegare per divulgare informazioni affidabili e verificabili.
La direttiva pone, infatti, una serie di divieti e obblighi di trasparenza che condurranno all’inserimento di nuove regole specifiche nel Codice del Consumo per quanto riguarda i claims ambientali e di sostenibilità.

 

da HD00005

L’obiettivo è quello di fornire una comunicazione efficace e, al contempo, corretta, veritiera e verificabile e, contemporaneamente, rendere più semplice l’individuazione e la contestazione delle pratiche ingannevoli ponendo un freno al greenwashing, che è appunto l’impiego di tecniche sleali per far apparire prodotti o servizi di un’azienda come eco-compatibili.

Il marchio Made Green in Italy.
Le aziende che vorranno fregiarsi di un marchio di sostenibilità dovranno utilizzare quello riconosciuto dalle autorità pubbliche, come lo schema Made Green in Italy che vuole essere uno strumento di supporto della comunicazione ambientale delle aziende, nonché alla diffusione e ai piani di miglioramento del marchio nella filiera del Grana Padano DOP.

Si tratta, infatti, di uno schema nazionale volontario per valutare e comunicare l’impronta ambientale dei prodotti, che è stato istituito dall’articolo 21, comma 1 della legge n. 221 del 2015. Il marchio è gestito dal ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica e si basa sul metodo Pef (Product environmental footprint).

Il “Made Green in Italy” ha l’obiettivo di valorizzare sul mercato i prodotti italiani con buone od ottime prestazioni ambientalie punta con il suo logo a rendere riconoscibili i prodotti per i consumatori, così da incoraggiare scelte più consapevoli dal punto di vista del rispetto dell’ambiente.

Il software Ssda, lo strumento per ridurre l’impronta ambientale.
Durante il webinar verrà anche mostrato l’utilizzo dell’Ssda, il Software di supporto alle decisioni ambientali, risultato del progetto di ricerca comunitario Life TTGG, nato da una sinergia tra il Consorzio di tutela, il Politecnico di Milano, l’Università Cattolica di Piacenza, Enersem, OriGIn, la Fondazione Qualivita, aziende produttrici ed enti di formazione e ricerca italiani e francesi.

Il progetto si è, infatti, concluso nel 2022 con la creazione di questo software in grado di valutare l’impronta ambientale e di incentivarne la riduzione in tutta la filiera, dalla produzione del latte fino alla trasformazione in formaggio e al suo confezionamento. Durante il webinar verranno presentate le funzionalità dedicate alla prima fase, quella della stalla.

Per partecipare al Webinar è sufficiente mandare una comunicazione ai seguenti indirizzi di posta elettronica: a.stroppa@granapadano.com e a.boldini@granapadano.com entro lunedì 16 dicembre 2024. Il link di partecipazione tramite la piattaforma Teams verrà inviato 17 dicembre 2024.